Qualche tempo fa é uscito il film Alice throught the Looking Glass, nel quale abbiamo rivisto grandi interpreti come Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter, già presenti nel precedente film di successo Alice in Wonderland. Ho quindi pensato di fare un approfondimento su Lewis Carroll, l’autore dei libri dai quali i film sono liberamente tratti, e sul contesto culturale e filosofico che lo ha influenzato.
Va bene, lo ammetto, in realtà questo materiale ce l’ho già pronto da anni perchè altro non è che la mia tesina di fine liceo scientifico! Mi serviva solo una scusa per riesumarlo 🙂 Ebbene sì, ho portato all’Esame di Stato Alice nel Paese delle Meraviglie. Il libro, ovviamente. Quando il mio professore di filosofia lo ha menzionato parlando di Nietzsche mi si è subito accesa una lampadina e nel giro di qualche giorno avevo già impostato il lavoro, era esattamente il tema che cercavo! Caso ha voluto che in quel periodo si stesse svolgendo al MART di Rovereto proprio una mostra intitolata Alice in Wonderland. Lì ho reperito il materiale necessario per completare la mia breve trattazione.
- Alice nel Paese delle Meraviglie – Carroll’s pedagogic interactions with children’s literature and Victorian society
- Il Paese delle Meraviglie – estremo esempio dell’assopimento della coscienza e della distruzione del mondo reale nel pensiero Nietzschiano
- Alice nel Paese delle Meraviglie – Carroll come “progenitore surrealista”