Ormai, è ufficiale: mi sono completamente rimbambita. Dopo aver ricevuto un messaggio da Fre che recitava : “Ehy, esce l’oroscopo di Settembre?”, mi sono resa conto che mi ero dimenticata fosse Agosto. Gli aiuti umanitari alla mia persona, alla mia psiche ed al mio povero cognitivo rimangono sempre bene accetti.
Quindi, bando alle ciance, doppio Oroscopo e si vola. Più o meno. Per sommi capi. Sono una persona stanca, chiedo perdono.
Fantasy
Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità. (Harry Potter e la Camera dei Segreti, JK Rowling, 1998)
Grandi Classici
Tutti gli imbroglioni della terra messi insieme sono nulla in confronto a coloro che ingannano se stessi. (Grandi Speranze, Charles Dickens, 1861)
Narrativa
Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile. Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita, magari siamo un crocicchio, il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, a un certo punto, per la nostra strada, quale strada?, sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto. (City, Alessandro Baricco, 1999)
Thriller/Giallo
La verità non cambia nulla di ciò che proviamo per gli altri. È la grande tragedia dei sentimenti. (La verità sul caso Harry Quebert, Joël Dicker, 2012)
Distopia
La felicità effettiva sembra sempre molto squallida in confronto ai grandi compensi che la miseria trova. E si capisce anche che la stabilità non è neppure emozionante come l’instabilità. E l’essere contenti non ha nulla d’affascinante al paragone di una buona lotta contro la sfortuna, nulla del pittoresco di una lotta contro la tentazione, o di una fatale sconfitta a causa della passione o del dubbio. La felicità non è mai grandiosa. (Il mondo nuovo, Aldous Huxley, 1932)
StoryTeller
L’ultimo giorno dell’umanità, il terzo figlio trovò l’amore. Trenta euro per tre graffi sulla schiena e una moglie in un albergo ad ore. Intanto sul monte del Calvario smontavano le Croci, e ci nasceva un centro commerciale e due fiori che gridavano feroci. Il paradiso fu sul letto, l’eternità in un secondo. E così finì una storia da poco della fine del mondo. Andando per le strade si nasce e si muore Io ti ho amata per sempre e ti ho avuta per due ore. (L’ultimo giorno dell’umanità, Mannarino, 2011)
A presto lettori!