Damen è un guerriero e un eroe per il suo popolo, nonché il legittimo erede al trono di Akielos. Ma quando il fratellastro si impadronisce del potere, Damen viene catturato, privato del suo nome e spedito a servire il principe di una nazione nemica come schiavo di piacere.
Bellissimo, manipolatore e pericoloso, il suo nuovo padrone, il principe Laurent di Vere, rappresenta tutto il peggio della corte di quel paese. Ma all’interno di quella letale ragnatela politica niente è come sembra, e quando Damen si trova, suo malgrado, invischiato nelle macchinazioni per il raggiungimento del potere, è costretto a collaborare con Laurent per sopravvivere e salvare la sua casa.
Per il giovane condottiero, a quel punto, vige una sola regola: non rivelare mai, in nessun caso, la propria identità, perché l’uomo da cui dipende è anche colui che, più di chiunque altro, ha motivo di odiarlo…
Recensione
Damen, pseudonimo di Damianos, è il principe di Akielos. Rimasto vittima di una congiura ordita dal fratellastro per conquistare il trono, viene condotto in catene a Vere, un regno confinante con il suo che però ha una cultura completamente diversa. Lì tutto è modellato per essere gradevole alla vista, per dare piacere. La sessualità è esplicita e le persone prive di qualsivoglia pudore. C’è però una regola che vincola la nobiltà veriana: è proibito avere figli bastardi, sarebbe il massimo del disonore. Per questo motivo i loro rapporti sono esclusivamente omosessuali. Questa è la distinzione più netta tra Akielos e Vere: la prima ha sul trono un figlio illegittimo che a sua volta aspetta un bambino da una donna che non è sua moglie. Per Vere tutto ciò sarebbe inconcepibile, inaccettabile.
Al principe Laurent viene quindi destinato come schiavo di piacere Damen, la cui vera identità è stata però fortunatamente nascosta. Non è quindi in pericolo immediato di vita, ma Laurent sembra provare un innato disprezzo nei suoi confronti. Sono due personaggi totalmente diversi.
Damen, la voce narrante del romanzo, è come ci si aspetterebbe che sia un principe: coraggioso e onorevole. Non riesco a trovargli un difetto. Mette la sua patria e il suo popolo prima del suo stesso benessere, non reagisce per rabbia o istinto, sceglie quali battaglie vale la pena di combattere e quando invece sottomettersi nonostante l’orgoglio. È una persona onesta, diretta, tutto il contrario di Laurent che invece vive nella menzogna e naviga negli intrighi di corte. Per questo Damen fa così fatica ad abituarsi a Vere: è un lupo nella tana del serpente.
“Possibile che tutto in quella nazione fosse ponderato e arido, incluso il fare l’amore?” – Damen
Laurent è indecifrabile. Freddo, calcolatore, usa le parole come armi. È in grado di affascinare e allo stesso tempo incutere timore; è scaltro e intelligente, potrebbe apparire volubile, arrogante e viziato ma la verità è che non fa mai nulla per caso. Sembra completamente estraneo al clima di dissolutezza della nobiltà veriana. Ammetto di aver letto il libro due volte proprio per comprendere meglio il suo comportamento alla luce di ciò che emerge alla fine. C’è un grande segreto che non viene rivelato ma che si legge tra le righe e che spiega ogni singolo atteggiamento di Laurent. Spero che nel secondo romanzo questo personaggio emerga anche nelle sue debolezze e che il rapporto con Damen subisca una svolta.
Damen non aveva mai visto, prima di allora, una mezza dozzina di soldati ridotti al ruolo di servette dalla semplice forza dell’arroganza di un singolo uomo. Fu quasi edificante.
In questo libro vengono trattati molti temi delicati. Vere è descritta come completamente negativa, paragonata ad Akeios. C’è però una frase in particolare di Laurent sugli schiavi akeionesi che mi ha fatto riflettere e che evidenzia come Damen non sia oggettivo quando parla della sua nazione. Ci sono aspetti negativi in entrambe le culture, se potessimo conoscere il punto di vista di Laurent sicuramente ne emergerebbero molti altri.
“Non avrei mai pensato che fosse possibile addestrare un uomo a non avere più una volontà propria, ma voi ci siete riusciti. Congratulazioni.” – Laurent
Captive Prince è l’inizio di una trilogia molto interessante ed originale, aspetto con impazienza l’uscita di Prince’s Gambit prevista in Italia a febbraio 2018.
TITOLO: Il principe prigioniero
AUTORE: C.S. Pacat
CASA EDITRICE: Triskell
PREZZO: Copertina flessibile € 9,35
Formato Kindle € 4,45
Questo blog è affiliato ad Amazon.
Clicca qui per acquistare: Il principe prigioniero
4 pensieri su “Il principe prigioniero – C.S. Pacat”