Trama Melody ha una memoria fotografica eccezionale. La sua mente è come una videocamera costantemente in modalità “registrazione”. E non c’è il tasto “Cancella”. È l’alunna più intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti – compresi i suoi insegnanti e i medici – ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime ripetizioni dell’alfabeto. Cose da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e che cosa sa… Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Però non tutti intorno a lei sono pronti per quello che dirà.
Recensione Melody è nata con una paralisi cerebrale: è tetraplegica, non può muoversi ne parlare, ma è perfettamente in grado di pensare. È straordinariamente intelligente: sa qual’è la sua condizione e come la vedono gli altri. Ha una famiglia che la ama e la sostiene, ma neanche sua mamma a volte riesce a capirla e questo la fa impazzire. Più di tutto, quello che vorrebbe davvero riuscire a fare è comunicare: urlare al mondo quello che pensa, riempirlo di parole. Questo libro ripercorre la sua vita fino agli 11 anni, fino a quando non trova un computer in grado di trasformare in suoni i suoi pensieri.
Le parole per me erano dolci doni liquidi che bevevo come limonata. […] Le armonie mi facevano sorridere. È come aver sempre avuto una colonna sonora dipinta sullo sfondo della mia vita. Quando ascolto la musica, riesco quasi a udire i colori e a sentire l’odore delle immagini.
Questo non è un libro tragico e soprattutto non ispira compassione: Melody è una bambina forte, coraggiosa e circondata da persone che la amano. Il lettore vive insieme a lei le difficoltà così come i momenti belli, che sono tanti. Vede il mondo da un’altra prospettiva, prova e comprende quanto sia importante e per niente scontata la capacità di comunicare.
Non è una favola. Non deve esserlo. Melody si rende conto perfettamente di quanto sia difficile per i suoi genitori avere una figlia come lei. E vede come le persone “normali” la guardano. Pensano che sia ritardata, che non capisca quando parlano di lei alle sue spalle o girano lo sguardo dall’altra parte. Tutto questo la ferisce molto più di quanto voglia ammettere ma non per questo si scoraggia, non per questo si nasconde.
Quando aprimmo la scatola, però, un braccio si era staccato e, qualsiasi pulsante premessimo, la bambola non faceva altro che emettere un suono stridulo. La mamma la riportò al negozio e si fece restituire i soldi. Mi chiedo se abbia mai desiderato un risarcimento per me.
Sharon Draper tratta il tema della disabilità attraverso gli occhi di una bambina di 10 anni, in modo coinvolgente e toccante. “Melody” è un libro adatto a grandi e bambini, che tutti dovrebbero leggere e da cui tutti dovremmo imparare.
Lei non è così intelligente, dottore. È semplicemente fortunato! Tutti noi che abbiamo il corpo ben funzionante siamo stati dei privilegiati. Melody è in grado di capire le cose, di comunicare e di arrangiarsi in un mondo in cui niente è fatto su misura per lei. Quella davvero intelligente è lei!
Voto 10
TITOLO: Melody
AUTORE: Sharon M. Draper
CASA EDITRICE: Feltrinelli
GENERE: Romanzo
PREZZO: Copertina flessibile € 11,05
Formato Kindle € 8,99
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2 pensieri su “Melody – Sharon M. Draper”